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Informazioni

Il volontariato di Protezione Civile, divenuto negli ultimi anni un fenomeno nazionale che ha assunto caratteri di partecipazione e di organizzazione particolarmente significativi, è un fenomeno nato sotto la spinta delle grandi emergenze verificatesi in Italia a partire dall'alluvione di Firenze del 1966 fino ai terremoti del Friuli e dell'Irpinia. In occasione di questi eventi, si verificò una grande mobilitazione spontanea di cittadini di ogni età e condizione, affluiti a migliaia da ogni parte del Paese nelle zone disastrate per mettersi a disposizione e "dare una mano". Si scoprì in quelle occasioni che ciò che mancava non era la solidarietà della gente, bensì un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla. Da allora è iniziata l'ascesa del volontariato di Protezione civile, espressione di una moderna coscienza collettiva del dovere di solidarietà, unite dal comune senso dell'urgenza di soccorrere chi ha bisogno e di affermare il diritto di essere soccorso con la professionalità di cui ciascun volontario può disporre. Negli ultimi anni, è stato riconosciuto il valore del volontariato associato (legge quadro 266/91), come espressione di solidarietà, partecipazione e pluralismo, incoraggiandone e sostenendone sia la cultura, sia lo sviluppo organizzativo.

L'obiettivo condiviso con le associazioni di volontariato di protezione civile è creare in ogni territorio un servizio di pronta risposta alle esigenze della protezione civile, in grado di operare integrandosi, se del caso, con gli altri livelli di intervento previsti nell'organizzazione del sistema nazionale della Protezione Civile, valorizzando al massimo le forze della cittadinanza attiva e organizzata presente in ogni comune, in piena integrazione con le forze istituzionali del territorio.

Sebbene l'opera del volontariato sia assolutamente gratuita, il legislatore ha provveduto a tutelare i volontari lavoratori: in caso di impiego nelle attività di protezione civile, essi non perdono la giornata, che viene rimborsata dalle amministrazioni al datore di lavoro, pubblico e privato.

Il ruolo insostituibile assunto oggi dal volontariato di protezione civile, merita non solo un pieno riconoscimento, ma anche un crescente sostegno pubblico per le dotazioni di mezzi, di materiali, di attrezzature, di formazione, di preparazione e di aggiornamento, tanto necessarie per l'ottimale utilizzo delle energie offerte in aiuto della collettività.

Sono convenzionate con l'amministrazione comunale e partecipano alle attività di protezione civile comunale, le seguenti associazioni di volontariato:

  • Croce Rossa Italiana di Bagno a Ripoli - tel. 055 630033
  • Fratellanza Popolare di Grassina - tel. 055 641184
  • Gruppo Protezione Civile Colline Fiorentine di Grassina - tel. 055 642436
  • Misericordia di Antella - tel. 055 623341
  • Misericordia di Badia a Ripoli - tel. 055 6530333
  • Vigilanza Antincendi Boschivi di Bagno a Ripoli - tel. 055 632703

 

Riferimenti e contatti

Ufficio
Protezione Civile
Responsabile
Roberto Fanfani
Indirizzo
Via Antella, 32 - 50012 Ponte A Niccheri (FI)
Tel
055 055
Fax
055 644340
E-mail
Ricevono su appuntamento
Orario di apertura
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