SIAF, oltre 2 milioni di pasti l’anno e una gara da 111 milioni: dopo i nuovi Comuni-soci, la società di ristorazione di Bagno a Ripoli cerca il partner privato

A luglio l’ampliamento della compagine sociale con la new entry di 7 Comuni del Mugello e della Valdisieve, adesso il bando per l’individuazione del nuovo soggetto privato

La società di ristorazione collettiva SIAF (Servizi Integrati Area Fiorentina), storica azienda a maggioranza pubblica con sede a Bagno a Ripoli, cerca il nuovo socio privato per l’affidamento del servizio di ristorazione dei Comuni di Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo, Dicomano, Pelago, Pontassieve, Rufina, Scarperia e San Piero, Vicchio, e dell’ambito fiorentino dell’Azienda Ausl Toscana Centro. Lo fa con una gara  dai numeri imponenti: un valore complessivo di oltre 111 milioni di euro e una mole di lavoro che nel 2023, quando il servizio entrerà a pieno regime in tutti i Comuni soci, supererà i due milioni di pasti all’anno. Il bando di gara resterà aperto fino al 18 ottobre e con l’individuazione del nuovo soggetto privato disegnerà il volto dell’azienda per i prossimi nove anni. Il privato deterrà il 48% delle azioni, mentre la maggioranza pubblica del 52% resterà suddivisa tra il Comune di Bagno a Ripoli, i Comuni soci del Mugello e della Valdisieve, e  l’Ausl Toscana Centro.

“Dopo l’ingresso dei nuovi Comuni soci nel mese di giugno e il conseguente ampliamento della compagine societaria – spiegano i sindaci dei Comuni partner -, ecco adesso la nuova gara per l’individuazione del soggetto privato, che definirà il nuovo assetto societario dando all’azienda una nuova spinta e una nuova prospettiva di futuro. Una pagina storica per la società di ristorazione, una società a controllo e maggioranza pubblica che da 20 anni garantisce un servizio di assoluta qualità, una gestione e bilanci con il segno ‘più’ mirando anno dopo anno all’eccellenza e diventando un modello. Una nuova opportunità per crescere, frutto della sinergia di otto amministrazioni e della Ausl Toscana Centro, che hanno sposato un’unica filosofia basata sulla qualità del servizio, sulla sostenibilità della filiera alimentare, sulla predilezione del Km zero e sul legame diretto con il territorio e i produttori locali. Ma anche sull’impegno concreto nel creare una vera e propria “comunità del cibo” educante, con l’attivazione di percorsi collettivi di educazione alimentare, contro gli sprechi alimentari e nei confronti della sostenibilità ambientale”.

La società di ristorazione SIAF nasce nel 2002 per volontà del Comune di Bagno a Ripoli, dell’allora Azienda Sanitaria Locale 10 di Firenze e dell’allora partner privato Gemeaz Cusin Spa (poi Gemeaz Elior SpA). Nel giugno scorso, l’ingresso in società dei Comuni di Borgo San Lorenzo, Dicomano, Pelago, Pontassieve, Rufina, Scarperia e San Piero, Vicchio. Nel 2023, quando giungeranno a scadenza i rispettivi attuali contratti di servizio e tutti i nuovi Comuni soci impiegheranno SIAF come fornitore per la mensa quotidiana dei loro alunni, i pasti preparati dalla società nel settore della refezione scolastica saliranno ad oltre un milione l’anno dagli attuali 245 mila. A circa un milione di pasti l’anno ammonta inoltre il numero dei pasti relativi alla ristorazione sanitaria, presso gli ospedali Santa Maria Annunziata a Ponte a Niccheri, Torregalli, Piero Palagi, Santa Maria Nuova, Serristori e l’Ospedale del Mugello, di alcune residenze sanitarie dell’area fiorentina. La società si occupa inoltre di ristorazione privata e pubblica in ambito socio-sanitario e aziendale per soggetti diversi da quelli della compagine sociale.

 

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Bagno a Ripoli, 1 settembre 2021