Rotatorie Ponte a Ema, c’è la convenzione con Autostrade: via libera a 800mila euro

Tocca al Comune di Firenze adesso procedere con la progettazione e la realizzazione dell’opera

Un nuovo passo in avanti per la riorganizzazione della viabilità nel nodo di Ponte a Ema con il sistema di nuove rotatorie. La giunta di Bagno a Ripoli ha approvato la convenzione con Autostrade per l’Italia che rende disponibili per il Comune 800mila euro nell’ambito dei lavori per la realizzazione della terza corsia dell’A1. L’arrivo delle attese risorse darà ulteriore impulso alla progettazione della nuova viabilità che compete al Comune di Firenze così come la realizzazione dell’intervento (del valore complessivo di un milione).

“Un passaggio fondamentale – dichiara il sindaco di Bagno a Ripoli Francesco Casini – che apre finalmente la strada al completamento della progettazione dell’opera, ci auguriamo che il Comune di Firenze adesso proceda spedito nella definizione del progetto recependo le indicazioni presentate dalla nostra amministrazione. Abbiamo avuto le risorse per quest’opera nel 2016 in sede di conferenza dei servizi. Adesso dobbiamo concretizzare in tempi brevi questo intervento atteso da tempo dai cittadini e dai pendolari, che andrà a migliorare e fluidificare tutto il nodo viario di Ponte a Ema, in un’area particolarmente sensibile compresa tra l’uscita del casello autostradale e la SR via Chiantigiana. Per quanto riguarda Bagno a Ripoli dobbiamo però intanto iniziare subito con la realizzazione di una rotatoria di sperimentazione necessaria a dare non solo una risposta immediata ai cittadini ma anche utili dati per il progetto finale ”.

“Parallelamente – aggiunge l’assessore ai lavori pubblici Francesco Pignotti – siamo tornati a chiedere al Comune di Firenze di realizzare sin da subito, come stralcio iniziale, una rotonda sperimentale, già richiesta più volte, all’intersezione tra via Lungo l’Ema e via Chiantigiana per fluidificare da subito il traffico in quella zona e acquisire ulteriori elementi utili alla progettazione definitiva".

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Bagno a Ripoli, 18 marzo 2024