Rifiuti, all’Istituto Gobetti-Volta la raccolta è “classe per classe”

In primavera con l’estensione del “porta a porta” al capoluogo, anche la scuola superiore adotterà il nuovo servizio di raccolta.

“Porta a porta”, anzi “classe per classe”. La raccolta dei rifiuti casa per casa sbarca a Bagno a Ripoli e coinvolge anche l’Istituto superiore “Gobetti-Volta”. La scuola secondaria, trattandosi di un’utenza non domestica, potrà addirittura iniziare a mettere in pratica il “porta a porta” ancora prima dei singoli cittadini, non appena riceverà in dotazione il materiale necessario, come i bidoncini per la differenziata.

La consegna, che sarà effettuata da Alia Servizi Ambientali Spa in collaborazione con il Comune, è prevista a inizio marzo. Da quel momento in poi, ogni classe della scuola secondaria sarà dotata di un proprio contenitore dove riunire la carta da riciclare e di un contenitore dedicato agli imballaggi in plastica, metallo, polistirolo, tetrapak: l’occorrente per una vera raccolta dei rifiuti “aula per aula”. Negli spazi comuni, a partire dai corridoi, gli studenti troveranno inoltre i bidoncini per l’organico, oltre ad altri contenitori per la carta, per gli imballaggi in plastica, metallo, polistirolo, tetrapak, e un contenitore per l’indifferenziato.

I rifiuti differenziati ogni giorno, secondo le prescrizioni del calendario, saranno conferiti dal personale della scuola, in collaborazione con gli studenti, all’esterno dell’istituto, per essere poi raccolti dagli operatori di Alia Servizi Ambientali Spa.

“Nelle prossime settimane, in vista di partire con questa piccola grande rivoluzione – spiega l’assessore all’ambiente Enrico Minelli – insieme ad Alia incontreremo gli studenti della scuola per spiegare loro il corretto funzionamento della differenziata e del porta a porta. La scuola da sempre è molto sensibile alle tematiche ambientali, negli anni è stata forte e ripetuta la collaborazione con il Comune per tante iniziative all’insegna dell’ecologia e della sostenibilità. Questa forse la più importante, che richiede una partecipazione attiva dei ragazzi e li aiuterà a diventare cittadini più consapevoli”.

“Sono convinto che tutti gli studenti – dice il sindaco Francesco Casini – saranno ‘promossi’ a pieni voti nel porta a porta, un vero e proprio progetto educativo. Oggi le nuove generazioni ci stimolano ad avere un’attenzione ancora maggiore per le politiche ambientali, tocca a noi fornire gli strumenti giusti per darle concretezza e metterla in atto. La raccolta porta a porta è uno di questi. Con l’estensione del servizio alla frazione di Bagno a Ripoli e a tutto il collinare a partire dalla primavera, potremo superare il 70% di differenziata. Il passo successivo sarà portare il porta a porta in tutte le scuole del territorio, uniformando modalità di raccolta e organizzazione”.

“Supportare le piccole azioni quotidiane – afferma Domenico Scamardella, direttore territoriale di Alia Servizi Ambientali – permette di dare un senso pieno e compiuto ai concetti di economia circolare: la raccolta ‘porta a porta’ è uno di questi. Inviare alle fabbriche del riciclaggio i materiali ben differenziati nella propria scuola è la risposta più concreta delle nuove generazioni, sempre più attente ed esigenti alle tematiche ambientali” .

(VB)

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Bagno a Ripoli, 27 febbraio 2020