Publiacqua: sulla fatturazione 2003-2006 il Conviri conferma l'interpretazione del Comune di Bagno a Ripoli favorevole all'utente

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che nei giorni scorsi la Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche (Conviri) ha giudicato non corretta la modalità temporale applicata sulle fatture di Publiacqua relative al consumo idrico degli anni dal 2003 al 2006.

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che nei giorni scorsi la Commissione Nazionale per la Vigilanza sulle Risorse Idriche (Conviri) ha giudicato non corretta la modalità temporale applicata sulle fatture di Publiacqua relative al consumo idrico degli anni dal 2003 al 2006.


In particolare, il Conviri ha sottolineato quanto segue: “In omaggio al principio fondamentale dell'uguaglianza ed imparzialità di trattamento di utenti domestici dello stesso àmbito serviti dallo stesso gestore, seppur in regime tariffario differente, si ritiene che la modalità di bollettazione da adottare, e quindi da riconoscere anche per il passato agli utenti dei sei comuni in questione (Bagno a Ripoli, Greve in Chianti, Impruneta, San Casciano Val di Pesa, Barberino Val d´Elsa, Tavarnelle Val di Pesa), non possa essere che quella che considera l’annualità quale base temporale di riferimento degli scaglioni tariffari”.
 

“La questione – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore alle Società Partecipate Silvia Tacconi - era stata sollevata pubblicamente e poi in Consiglio Comunale e ci era stata sollecitata dal Gruppo Consiliare 'Per una Cittadinanza Attiva Bagno a Ripoli'. Nella seduta del Consiglio Comunale del 22 gennaio 2010 il Sindaco la fece propria e la pose ufficialmente a Publiacqua, come da comunicato stampa del 25 gennaio dello stesso anno. Successivamente fu inoltrato il quesito al Conviri, con la nota esplicativa del Comune, integrativa rispetto a quella di Publiacqua. Ora è arrivato il responso: il Conviri ha sposato la tesi di questa Amministrazione Comunale, che per tempo si era attivata con Publiacqua facendo rilevare l’ingiusta modalità di applicazione del conguaglio, effettuato su base semestrale, anziché annuale. La scelta della Società penalizzava gli utenti del servizio idrico e non corrispondeva a quanto stabilito dal contratto di fornitura. È un primo momento positivo, che riguarda non solo Bagno a Ripoli, ma l'intero Chianti Fiorentino: adesso tutti i Comuni dell'area porranno la questione a Publiacqua, in modo che il responso si traduca nel riconoscimento di quanto i cittadini hanno pagato di più e nell'individuazione delle modalità di recupero delle somme versate”.