Non per un dio ma nemmeno per gioco. Vita di Fabrizio De André. Incontro con Luigi Viva e mostra pittorica di Giorgio Distefano. Serata per Giuliano Lastrucci, Sindaco di Bagno a Ripoli dal 1999 al 2003. Appuntamento mercoledì 21 ottobre 2015, ore 19.30

L'Associazione culturale Giotto in Musica e Santa Caterina Events, in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, presentano 'Non per un dio ma nemmeno per gioco. Vita di Fabrizio De André', incontro con Luigi Viva e mostra pittorica di Giorgio Distefano

L'Associazione culturale Giotto in Musica e Santa Caterina Events, in collaborazione con il Comune di Bagno a Ripoli, presentano 'Non per un dio ma nemmeno per gioco. Vita di Fabrizio De André', incontro con Luigi Viva e mostra pittorica di Giorgio Distefano, serata in ricordo di Giuliano Lastrucci, Sindaco di Bagno a Ripoli dal 1999 al 2003.

Data: 21 ottobre 2015. Luogo: Oratorio Santa Caterina, via del Carota 31, Bagno a Ripoli. Orario: 19.30 apertura mostra pittorica di Giorgio Distefano; ore 20: aperi-cena a cura di La Buona Tavola e Santa Caterina Events; ore 21.30 incontro con Luigi Viva.

Ingresso aperi-cena con incontro 15 euro intero/ 10 ridotto bambini sotto i 10 anni.

Evento facebook: https://www.facebook.com/events/1718059698425237/.

PAROLE ALL'AUTORE è un luogo in cui le arti, nelle loro molteplici declinazioni, si incontrano e si intrecciano con le voci dei loro diversi autori per raccontarsi e raccontare.

Il secondo incontro di Parole All'Autore all'interno della splendida cornice dell'Oratorio di Santa Caterina, il prossimo 21 ottobre, avrà come protagonista Luigi Viva, scrittore e giornalista autore della appassionata biografia di Fabrizio De André. Saranno ripercorsi i momenti più intimi e meno noti della vita del cantautore attraverso i racconti del biografo e le immagini proiettate. Il ricordo di De André sarà “accompagnato” dalle opere pittoriche tratte dalla serie Nerocielo di Giorgio Distefano, artista siciliano residente in Toscana, in cui protagonista sono i contrasti e le atmosfere sospese delle nostre città di oggi fatte di decadenza e simboli, ritratto questo evocativo della nostra contemporaneità tante volte descritta dallo stesso cantautore genovese.

'Non per un dio ma nemmeno per gioco. Vita di Fabrizio De André'. Luigi Viva - Feltrinelli (2000). L'educazione sentimentale di un "pettirosso da combattimento", di un poeta sempre pronto a pagare di persona. Una storia commossa e sincera, lontana dall'ufficialità come dall'apologia. Gli anni dell'infanzia, con Fabrizio, "Bicio", sfollato in una cascina di Revignano d'Asti; lo zio Francesco reduce dal campo di concentramento, prototipo di tante figure dolenti che popoleranno le sue canzoni. L'adolescenza e la giovinezza a Genova, tra i primi tentativi musicali, la ribellione contro la famiglia borghese e la scoperta del sesso, il "peccaminoso" amplesso in una chiesa e lo scandalo messo subito a tacere, l'appassionata relazione con una prostituta di Via del Campo, l'alcol, la bohéme cittadina. E poi l'amicizia con Luigi Tenco, i primi timidi successi, il processo per oscenità a Carlo Martello. Gli anni della maturità e dei trionfi, il figlio Cristiano e la Sardegna, il sequestro, la malattia. Un testo ricchissimo, documentato e avvincente, che dà voce ai racconti di Fabrizio (interviste, colloqui personali, telefonate) e alle testimonianze di prima mano di amici famosi e non, da Paolo Villaggio, complice inseparabile degli anni genovesi, a Ivano Fossati, collaboratore dell'ultimo album, ai genitori di Fabrizio, ai compagni di scuola e di strada.

Luigi Viva, scrittore. Luigi Viva è nato a Roma nel 1955. La sua esperienza giornalistica inizia nel 1974 come conduttore in una delle prime radio private romane. Nel 1989 pubblica 'Pat Metheny - la biografia, lo stile, gli strumenti' (Franco Muzzio Editore), volume tradotto in Francia da Filipacchi nella prestigiosa collana di Jazz Magazine. Nel 2000, dopo ben otto anni di lavorazione, esce 'Non per un dio ma nemmeno per gioco-Vita di Fabrizio De André' (Feltrinelli), giunto alla diciottesima edizione dopo aver toccato il terzo posto nella classifica dei tascabili più venduti in Italia. Il libro, al quale collaborò lo stesso cantautore, è ormai considerato un testo di riferimento. Nel 2004, in occasione di Genova 2004 Capitale Europea della Cultura, scrive con Pino Petruzzelli lo spettacolo teatrale 'Il Viaggio di Fabrizio De André', messo in scena al Teatro Stabile di Genova nella stagione 2004-2005. Per la Fondazione Fabrizio De André, della quale è socio fondatore, ha ideato e diretto il Progetto Conservatori che ha consentito la realizzazione delle partiture integrali di tutta l'opera di Fabrizio De André (in collaborazione con i Conservatori di Mantova, Genova, Firenze, Parma, Bologna e Verona). Tra le sue collaborazioni giornalistiche vanno ricordate quelle con 'Paese Sera', 'Ciao 2001', 'Il Tempo', 'Jam', 'Jazz Magazine' e 'Il Sussidiario.net'. Nel 2003 è la volta di 'Pat Metheny - Una chitarra oltre il cielo' (Editori Riuniti), unica biografia esistente sul grande chitarrista americano. Nel novembre 2013, il libro completamente rivisto e aggiornato, viene riproposto nella nuova elegante edizione da Stampa Alternativa.

Giorgio Distefano, pittore. Giorgio Distefano, classe 1972, è nato a Ragusa e ha frequentato e conseguito il diploma all’Accademia di Belle Arti di Firenze, città dove tuttora vive e lavora. La sua formazione è iniziata presso laboratori di restauro e botteghe, a Firenze, dove ha appreso le tecniche pittoriche tradizionali e contemporanee. La sua pittura indaga la rappresentazione di stati di luce, dalla dimensione linguistica - propria del mondo della fisica - alla dimensione visiva. Distefano ritrae le condizioni di luce liminari (albe, tramonti e crepuscoli) associandole a stati emotivi e cromatici. La rappresentazione di luoghi, città e paesaggi, principali motivi di ispirazione iconografica, viene idealizzata nostalgicamente come all’interno di una scatola scenica: i luoghi delle sue origini, la Sicilia e il Mediterraneo, sono messi a nudo nella loro evidente perdita di identità, in una sospesa convivenza - tutta contemporanea - tra natura, relitti tecnologici e simboli. Ha partecipato a numerose mostre, personali e collettive, in giro per l’Italia e all’estero, ottenendo molti riconoscimenti: finalista Premio Carlo Bonatto Minella 2015 Rivarolo Canavese - Torino; terzo classificato al Premio Janua, Museo di Sant’Agostino di Genova; menzione e finalista al Premio Cromica 2012 - Bibbiena (AR); alla Biennale Premio Artemisia - Falconara (AN); al Premio Merlino - Firenze; al Premio Occhi per l’Arte contemporanea - Migliarino(FE); al Premio Italia per le Arti visive, Firenze, etc, nonché il primo premio della critica alla pittura, nella LVI edizione del Premio per l’Arte contemporanea Basilio Cascella (Palazzo Farnese, Ortona - Chieti). Sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche tra le quali quella del Peace Tour Cultural Exchange Center - Cina, della Galleria Civica di Arte Contemporanea Franco Libertucci di Casacalenda (CB), il ThelesiaMuseum di San Roberto (RC) e il Gran Caffè Letterario Giubbe Rosse di Firenze.

Bagno a Ripoli, 16 ottobre 2015