Luciano Bartolini, Sindaco di Bagno a Ripoli e Vicepresidente di Legautonomie Toscana scrive ai Familiari di Angelo Vassallo

Luciano Bartolini, Sindaco di Bagno a Ripoli e Vicepresidente di Legautonomie Toscana scrive ai Familiari di Angelo Vassallo, Sindaco di Pollica.

Ai Familiari di Angelo Vassallo

 

Scrivere dopo l'omicidio di una persona, di un collega Sindaco, non è facile. Si pensa che sia troppo poco, che non basti. Intanto, inviamo un commosso abbraccio e le più profonde condoglianze a tutti Voi che per primi sentirete e subirete il peso di questa tragedia che si è abbattuta sulla Vostra famiglia.
 

 

Da tale evento drammatico, poi, vengono fuori da ciascuno di noi emozioni, sensazioni, riflessioni, desiderio di condivisione. Da qui nasce questo breve scritto, che alla partecipazione profonda ed umana al vostro dolore, intende unire alcune considerazioni.
 

Quando ad essere colpito è un uomo che ha fatto dell'impegno per la sua Comunità una ragione di vita e di progresso, sono in molti ad essere colpiti, lacerazioni che non si rimarginano, ma che bisogna provare a curare.
 

Siamo feriti tutti noi amministratori che crediamo in una politica di servizio, di attenzione e di soluzione ai problemi veri delle persone, di pulizia e di imparzialità. A maggior ragione lo sono quei Sindaci ed Assessori che, trovandosi a vivere e a lavorare in zone in cui la criminalità organizzata ha purtroppo maggiori energie e risorse che altrove, sono più in trincea di altri. E non ci interessa evidenziare l'immagine bellica, quanto il senso della lotta quotidiana, della fatica, della polvere da mangiare per far passare idee e scelte che vanno contro corrente, ma soprattutto contro certi poteri occulti e forti. La trincea della legalità e dell'amore verso i territori, dell'onestà e del buon governo da difendere.
 

Sicuramente, chi lo sostituirà a capo dell'amministrazione di Pollica e i suoi colleghi dei Comuni vicini vivono oggi un momento ancor più difficile e sperimentano una sensazione atroce, quella per cui chi ben fa e chi fa davvero viene punito da chi trama all'ombra di interessi loschi da difendere e promuovere.
 

A loro, a questi colleghi, alla Comunità di Pollica, soprattutto a Voi familiari di Angelo, vogliamo far sentire, con tutta la forza di cui siamo capaci, la vicinanza e la solidarietà dei Comuni della Toscana. Uniti nei fatti dal desiderio di un mondo diverso, in cui le persone come il Vostro congiunto possano continuare la loro missione politica, amministrativa ed umana. Una missione di libertà e di progresso.
 

Con affetto,

 

Luciano Bartolini
Sindaco di Bagno a Ripoli (Firenze)
Vicepresidente Legautonomie Toscana