LA CITTA' DEGLI UFFIZI L'Oratorio di Santa Caterina all'Antella e i suoi pittori 19 settembre - 3 gennaio 2010 Oratorio di Santa Caterina, Via del Carota, Antella – Bagno a Ripoli (Firenze)

La mostra "La Città degli Uffizi. L’Oratorio di Santa Caterina all’Antella e i suoi pittori" ha raggiunto gli 8000 visitatori.
 

La mostra "La Città degli Uffizi. L’Oratorio di Santa Caterina all’Antella e i suoi pittori" ha raggiunto gli 8000 visitatori.

Un progetto culturale che ha visto impegnati in prima fila il Comune di Bagno a Ripoli e la Galleria degli Uffizi, uniti nel portare a termine la rinascita di un luogo di grande bellezza, sia come scrigno d'arte medievale, sia come sede espositiva d'eccezione. Con la mostra dedicata ai pittori che hanno reso l’Oratorio della famiglia Alberti un capolavoro di arte trecentesta toscana, il progetto La città degli Uffizi consolida un modello di promozione culturale che rende protagonista il territorio della provincia fiorentina. Un territorio trasformato per l'occasione in un originale palcoscenico, dove il patrimonio spesso meno conosciuto della Galleria degli Uffizi riprende vita.
I dodici capolavori - provenienti dalla riserva della Galleria degli Uffizi, dal Museo dell’Opera di Santa Croce, dalla Pinacoteca nazionale di Lucca, dal Museo d’arte sacra d’Incisa Valdarno e da alcune collezioni private - ospitati nell’Oratorio di Santa Caterina dell’Antella, hanno reso ancora più suggestivo il ‘racconto’ di questo luogo e dato l’opportunità a un’intera comunità di esprimere la propria vocazione culturale.
Il ricco programma di eventi collaterali (3 mesi di programmazione) messo a punto dal Comune di Bagno a Ripoli in occasione dell'esposizione, ha coinvolto tutte le associazioni culturali del territorio che hanno realizzato concerti di musica, letture teatrali, spettacoli di danza ecc… riscuotendo grande interesse (gli spettacoli spesso sono stati replicati per permettere un secondo turno di spettatori). Sorprendente il successo tra il pubblico dei bambini: i laboratori svolti sia in orario scolastico, sia extra scolastico, hanno registrato il tutto esaurito e sono stati oltre 500 i bambini coinvolti nelle attività legate alla mostra.
Le camminate nell’arte e nella storia (6 percorsi trekking alla scoperta di un territorio unico) hanno avuto la partecipazione di oltre 200 persone e un vero e proprio successo nel successo è stato il ciclo di conferenze organizzate in collaborazione con il Quartiere 3 di Firenze. Questa iniziativa ha permesso ai curatori del catalogo della mostra (edito da Mandragora) di descrivere in prima persona il loro lavoro, attirando un pubblico numeroso e attento, che sin dal primo incontro ha affollato la sala Paradiso di Villa Bandini.
Un ruolo fondamentale nel successo della mostra lo hanno svolto i main sponsor: High Mech Value, Bassilichi, Santa Caterina Suites, Toscana Energia, Vivahotels e la Fondazione Romualdo Del Bianco. Tutti hanno condiviso le ragioni di un’importante operazione culturale e sostenuto il Comune sin dall’inizio. Il progetto ha permesso anche di far emergere la fitta rete di realtà imprenditoriali di medie e piccole dimensioni presenti nel territorio, che hanno aderito con entusiasmo a una proposta di rilancio del patrimonio artistico di Bagno a Ripoli.
Per proseguire nel progetto di valorizzazione dell’Oratorio di Santa Caterina all’Antella, il Comune di Bagno a Ripoli ha in programma un nuovo importante appuntamento artistico: una mostra dedicata alla battaglia di Campaldino, interpretata dal maestro Silvano Campeggi, illustre cittadino di Bagno a Ripoli. Il nuovo progetto partirà in primavera e coinvolgerà anche altre sedi comunali come lo Spedale del Bigallo e il Teatro comunale di Antella.

Dichiarazione del Sindaco di Bagno a Ripoli Luciano Bartolini e del Vicesindaco e Assessore allo Sviluppo Locale Alessandro Calvelli:
“La mostra 'L'Oratorio di S. Caterina all'Antella e i suoi pittori', si è conclusa il 3 gennaio con un grande successo e con le visite entusiastiche di diverse insigni personalità del mondo accademico e scientifico italiano e non solo, di grandi collezionisti, nonché di personaggi come Vittorio Sgarbi o Mara Venier e, ultimamente, la giornalista americana Daphne Barak (nella foto in alto a destra insieme al Sindaco Luciano Bartolini, al cantante Paolo Vallesi e al Vicesindaco Alessandro Calvelli, proprio in occasione della visita), che lavora con le più grandi televisioni statunitensi ed europee.
Stilarne un bilancio vuol dire situarsi tra la grande soddisfazione del traguardo raggiunto e, senza soluzione di continuità, l'avvio del lavoro per partire verso nuove tappe.
La soddisfazione per com'è andata è piena. La manifestazione organizzata nell'àmbito della 'Citta degli Uffizi' ci ha insegnato che la mostra in quanto tale è un fatto di pregio, ma la nostra è diventata in realtà una grande operazione culturale, che è servita molto a dare identità al nostro territorio e a farlo sentire come una 'proprietà' dei cittadini.
L'avevamo dedicata ai bambini e alle bambine e abbiamo fatto centro. Sono state infatti numerose le classi e i genitori in visita. Questi ultimi spesso sono stati 'costretti' a venire all'Oratorio dai figli. E questo è bellissimo.
Adesso dobbiamo coltivare questi buoni frutti investendo sulle esperienze.
Prioritario è riuscire a garantire l'apertura e quindi la possibilità di continuare a visitare l'Oratorio di Santa Caterina, tornato, dopo l'esplosione dell'evento espositivo, alla situazione di chiusura, poiché il Comune non ha i mezzi per assicurare la sorveglianza e un orario di fruizione per quello che è il suo scrigno più bello.
Come risolvere questa situazione? La nostra idea è riuscire ad aprire l'Oratorio nei fine settimana attraverso la costituzione di un'associazione di volontario (un po' come abbiamo fatto per la biblioteca comunale, aperta il mercoledì pomeriggio grazie al gruppo di 'A tutto volume'), un'associazione non tanto di singoli quanto prevalentemente di associazioni, che potrebbe chiamarsi 'Amici di Santa Caterina'. Volontari che sarebbero preventivamente formati e resi quindi pienamente idonei ad un compito che non è di sola sorveglianza, ma anche di guida alle opere d'arte contenute nell'edificio. È un impegno che speriamo di poter concretizzare.
Altro obiettivo è rendere organico il modello adottato con successo per la mostra, facendo sì che da questa esperienza si costruisca e si assimili un modo di operare trasversale tra i vari settori della struttura comunale.
Non ultima, stiamo pensando per il 2012 ad un'altra mostra con 'La Città degli Uffizi', magari dedicata a Francesco Granacci, l'amico di Michelangelo Buonarroti nato e vissuto a Villamagna (Buonarroti, ricordiamo, fu presentato alla famiglia Medici proprio dal ripolese Granacci).
Nell'immediato, a primavera, ci sarà una mostra dedicata alla battaglia di Campaldino, vista attraverso le immagini del nostro concittadino e grande artista Silvano Campeggi, con novità rispetto all'esposizione di Poppi e l'allargamento ad altre sedi comunali come lo Spedale del Bigallo e il Teatro Comunale di Antella, e con il coinvolgimento delle scuole attraverso rassegne cinematografiche, tornei e forse una rievocazione della battaglia per l'11 giugno, con la partecipazione del Palio delle Contrade e letture della Divina Commedia”.