IMU - novità

Attenzione - novità imu-tasi per i contribuenti

 

Con la conversione in Legge n. 58/2019 del D.L. n. 34/2019 (Decreto Crescita) sono state introdotte alcune novità in merito alla dichiarazione IMU/TASI.

 

- Il termine di presentazione della dichiarazione dell’anno 2018 è stato posticipato dal 30 giugno al 31 dicembre 2019.

 

- E’ stato soppresso l’obbligo di presentazione della dichiarazione per:

 

  1. abitazioni concesse in uso gratuito (in base a contratto registrato e in presenza di alcune condizioni: il comodante deve possedere in Italia solo l'abitazione concessa in comodato e, eventualmente, l’abitazione principale; immobile non deve essere classificato nelle categorie A/1, A/8 e A/9; il comodante deve risiedere anagraficamente e dimorare abitualmente nel Comune in cui è situato l'immobile concesso in comodato; il comodatario deve risiedere anagraficamente e dimorare abitualmente nell’immobile), ad ascendenti o discendenti di primo grado in linea retta, per le quali è prevista una riduzione della base imponibile IMU del 50%;

     

  2. abitazioni locate, con contratto di tipo “concordato”, per le quali è prevista una riduzione d’imposta del 25%.

 

Si precisa tuttavia che per l’applicazione delle aliquote agevolate deliberate dalla Giunta Municipale permane l’obbligo regolamentare di presentare entro il 31 dicembre 2019, a pena di decadenza, le autocertificazioni/dichiarazioni sostitutive previste per le abitazioni concesse in uso gratuito ad ascendenti o discendenti di primo grado in linea retta che la utilizzano come abitazione principale in quanto ivi residente (con o senza contratto registrato) e per le abitazioni locate, con contratto di tipo “concordato”, registrato e munito di attestazione di conformità, ove prevista, a soggetto che la utilizza come abitazione principale in quanto ivi residente anagraficamente.

 

Qualora le autocertificazioni/dichiarazioni sostitutive non siano presentate entro la scadenza, la riduzione della base imponibile IMU del 50% (in caso di contratto registrato) e la riduzione dell’imposta IMU del 25% saranno applicate sull’aliquota ordinaria.