Il Sindaco Luciano Bartolini firma la lettera di adesione del Comune di Bagno a Ripoli all'accordo Regione-Anci per la lotta all'evasione fiscale

Il Sindaco Luciano Bartolini ha firmato la lettera di adesione del Comune di Bagno a Ripoli all'intesa sottoscritta il 24 maggio 2010 tra Regione Toscana ed Anci toscana per la partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento dei tributi regionali gestiti dall’Agenzia del

Il Sindaco Luciano Bartolini ha firmato la lettera di adesione del Comune di Bagno a Ripoli all'intesa sottoscritta il 24 maggio 2010 tra Regione Toscana ed Anci toscana per la partecipazione dei Comuni all’attività di accertamento dei tributi regionali gestiti dall’Agenzia delle Entrate. L'accordo Anci-Regione si fonda sulla legge regionale 31/2005 (Norme generali in materia di tributi regionali) e sull'intesa del 6 aprile 2009 fra Giunta Regionale, Anci Toscana, Upi Toscana e Uncem Toscana per l’attuazione del coordinamento della finanza e del sistema tributario regionale e locale.


La firma è avvenuta martedì 15 febbraio 2011, alle ore 18, nel Palazzo Comunale di Bagno a Ripoli, alla presenza dell'Assessore al Bilancio della Regione Toscana Riccardo Nencini, in occasione dell'incontro con la cittadinanza sul tema 'La manovra finanziaria per il 2011 e le ricadute sulla Comunità'.
 

“La nostra adesione all'iniziativa della Regione e dell'Anci – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l'Assessore al Bilancio Francesco Casini – è stata volutamente inserita nel contesto di un incontro interessante, utile e partecipato sul tema della finanza locale, al quale hanno preso parte la Confindustria, la Confesercenti, la Cgil, diversi consiglieri comunali di maggioranza e opposizione, la Giunta e numerosi cittadini, con vari interventi, domande e spunti di discussione approfondita anche dal punto di vista tecnico: ne è nata una riflessione generale sulla situazione completamente nuova in cui i Comuni si trovano oggi a predisporre i bilanci preventivi a seguito delle normative. Uno dei temi emersi è stata proprio l'evasione fiscale, una delle più gravi cause di squilibri e ingiustizie. Che cosa significa la nostra adesione al progetto di Anci e Regione? Vuol dire che le informazioni 'qualificate', cioè utili e già in qualche modo scremate dal Comune, andranno all'Agenzia per le Entrate per controlli e accertamenti sulle tasse regionali, in particolare Irpeg e Irpef, per la quota regionale. Come Comune, contribuiremo con il nostro lavoro e, soprattutto, con le informazioni che daremo all'Agenzia. L'operazione, che nasce da una legge regionale, permetterà al Comune di ricevere nelle sue casse la metà dei tributi evasi che saranno recuperati grazie alle segnalazioni: una percentuale più alta di quella dei tributi nazionali, che è solo un terzo. È questo un ulteriore tassello della lotta che da anni questo Comune porta avanti contro l'evasione: anche nel 2010 abbiamo incassato oltre 700mila euro da evasione e recupero dell'Ici e della tassa dei rifiuti (Tarsu)”.


"Vedo soprattutto due problemi nell'applicazione della Finanziaria dopo i tagli lineari imposti dal ministro Tremonti – ha commentato l'Assessore Regionale Riccardo Nencini -. Il primo prevede un probabilissimo innalzamento delle tasse per far fronte a servizi di base per i cittadini, una sorta di stato di necessità obbligato per i Comuni, che avranno come alternativa a tale ipotesi il taglio diretto dei servizi. La seconda questione è che, ritardandosi l'applicazione del federalismo fiscale, sarà difficile per le amministrazioni locali, dopo il biennio 2011-2012, programmare interventi concreti sul territorio, perché ad oggi non sappiamo né quale tipo di imposizione sia prevedibile, né i tempi di tale imposizione. E questo è il secondo problema di una certa gravità, al quale le Regioni, le amministrazioni provinciali e i sindaci dovranno far fronte".