Approvato il bilancio di previsione per il 2011

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che lunedì 4 aprile 2011 il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011.

Il Comune di Bagno a Ripoli informa che lunedì 4 aprile 2011 il Consiglio Comunale ha approvato a maggioranza il bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2011. Solo sul Piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, c'è stata l'astensione del gruppo consiliare Pdl e della consigliera Passigli. Sono intervenuti nel dibattito il Sindaco Luciano Bartolini e 9 consiglieri comunali, in ordine di intervento: Passigli, Poli (Pdl), Santurro (Pd), Cappelletti (Idv), Bensi (Per una Cittadinanza Attiva Bagno a Ripoli), Manzoli (Pdl), Briziarelli (Pd), Mari (Pdl) e Minelli (Pd).


“Dopo cinque assemblee pubbliche, al termine di un dibattito interessante, il Consiglio Comunale ha approvato il bilancio per il 2011 – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l’Assessore alle Politiche Finanziarie e di Bilancio Francesco Casini -. Si registra il solo aumento della tariffa della mensa scolastica, ma di entità minima ed esclusivamente per le fasce di reddito più alte, a fronte di un dato importante che è bene sottolineare: il prelievo tributario pro capite dai cittadini di Bagno a Ripoli è di 494 euro, per una spesa corrente per servizi, sempre pro capite, di 841 euro. Altri due elementi significativi del bilancio sono che la tassa dei rifiuti (Tarsu) è rimasta invariata, che la spesa globale per il personale è diminuita e che ogni dipendente costa mediamente oggi 2037 euro in meno rispetto al 2008. Inoltre, rilevante è la forte volontà di continuare nella riduzione delle spese per le collaborazioni autonome che, per il 2011, avranno un limite massimo pari a circa il 50% del 2010.

 

Il dibattito ha evidenziato anche l'elevato costo del trasporto scolastico, un dato sul quale bisognerà riflettere e pensare ad una riorganizzazione; ha unanimemente incitato l'amministrazione a proseguire ed intensificare la lotta all'evasione fiscale; si è concentrato su come qualificare la partecipazione dei cittadini, in modo che non sia legata solo ai problemi del momento o 'del proprio giardino', ma possa svilupparsi in una partecipazione più generale alle questioni e alle soluzioni che si cerca di individuare per la nostra Comunità, andando cioè verso una visione più ampia. Gli interventi hanno anche messo in rilievo lo sforzo dell'amministrazione e della Società della Salute (Sds) per continuare a garantire i livelli essenziali dei servizi sociali, anche se l'azzeramento del fondo per la non autosufficienza da parte del Governo avrà pesanti ripercussioni su tutta la Sds. E noi chiediamo e chiederemo con forza di rivedere questa scelta!

 

Resta pure drammatica la situazione del piano per le opere pubbliche, per la prima volta 'vuoto' a Bagno a Ripoli: nessun investimento del Comune in tale settore per il 2011. Questo avrà un impatto sulla qualità della vita e sulle aziende locali che vivono anche di tali opere, sul lavoro, sui loro dipendenti. Perché è 'vuoto'? Perché, incrociando le nostre disponibilità economiche con il rispetto del patto di stabilità al quale il Governo chiama tutti gli enti pubblici, risulta che le risorse le abbiamo, ma non le possiamo spendere! Tuttavia, il Comune si sta impegnando per ricercare comunque altri finanziamenti provinciali, regionali, da leggi nazionali o da fondi europei, risorse già tornate utili in tempi recenti.


Certo è che è restrittivo per il Comune avere un utile di circa 1,2 milioni di euro, che non può spendere in servizi ma solo impiegare per estinguere i mutui pregressi. Tanto più che il debito pubblico continua in ogni caso ad aumentare e va verso cifre record. Forse sarà il caso di chiedersi: chi sfora sempre gli impegni che prende ad ogni legge finanziaria? Il deficit non viene dai Comuni, che rispettano al 90% il patto di stabilità: evidentemente sono altre le pubbliche amministrazioni che, pur annunciando riduzioni, spendono più del dovuto!”