“80…voglia di solidarietà” - Festa dedicata agli anziani – 6° edizione

Il Comune di Bagno a Ripoli, in collaborazione con le Associazioni di volontariato aderenti alla Rete di solidarietà e con le altre Associazioni del territorio, organizza la manifestazione “80…voglia di solidarietà”- Festa dedicata agli anziani – 6°

Il Comune di Bagno a Ripoli, in collaborazione con le Associazioni di volontariato aderenti alla Rete di solidarietà e con le altre Associazioni del territorio, organizza la manifestazione “80…voglia di solidarietà”- Festa dedicata agli anziani – 6° edizione, che si svolgerà sabato 24 settembre 2011, dalle 16 alle 19, al Giardino dei Ponti, a Bagno a Ripoli/Capoluogo (Firenze), secondo il seguente programma:


Ore 16-18: Stand allestiti dalle Associazioni di volontariato e dal Centro Sociale Meoste: mostre di attività e servizi con manufatti e prodotti del mercato equo e solidale.
Ore 16.45: Saluto del Sindaco Luciano Bartolini e dell'Assessore alle Politiche educative, formative, della salute e abitative Rita Guidetti e premiazione di volontari che si sono distinti per l’impegno sociale.
Ore 17.30: Merenda con dolci e torte, in collaborazione con il Palio delle Contrade. Musiche con la fisarmonica di Ilaria Innocenti dell'Associazione Culturale 'Miro Artificio'.
 

La Rete di Solidarietà è un servizio territoriale del quale fanno parte, oltre all’Amministrazione Comunale, alcune Organizzazioni di Volontariato che hanno scelto di aderire: Auser Bagno a Ripoli Volontariato, Calcit Chianti Fiorentino, Centro Sociale Anziani di Ponte a Ema, Confraternita della Venerabile Misericordia di Santa Maria all’Antella, Croce d’Oro di Ponte a Ema, Fratellanza Popolare e Croce d’Oro di Grassina, Comitato della Croce Rossa Italiana di Bagno a Ripoli. La Rete di Solidarietà ha sede presso il Servizio Socio-Assistenziale Comunale (via Fratelli Orsi 22, Capoluogo), ha il suo centro di coordinamento nel Punto Anziani ed è accessibile attraverso il numero verde 800 049999, attivo dal lunedì al venerdì dalle 9 alle 11 e anche il lunedì e il venerdì dalle 16 alle 18. Questi i servizi offerti: informazioni sul disbrigo delle pratiche e sui servizi socio-sanitari istituzionali presenti sul territorio; compagnia; accompagnamenti vari: per la spesa, per i farmaci, per i cimiteri, ecc.; pasti a domicilio; teleassistenza, telesoccorso; iniziative sociali e ricreative.
 

Informazioni: Punto Anziani, Piazza della Vittoria 1 - Bagno a Ripoli (FI), tel. 055/6390238 (Lun. Mer. 9/13), Via Fratelli Orsi 18/20 - Bagno a Ripoli; tel. 055/6390394 (Mar. Ven. 9/13, Gio. 14.30/17.30); e-mail: puntoanziani@comune.bagno-a-ripoli.fi.it.
 

“Con il 2011 sono già sei le edizioni di questa bella festa del tempo e della solidarietà – hanno dichiarato il Sindaco Luciano Bartolini e l’Assessore alle Politiche educative, formative, della salute e abitative Rita Guidetti - . Il tempo è quello, ricco, che ci ricordano i nostri anziani, testimoni e portatori sani di storie, vita, eventi, memoria e, non ultima, solidarietà, una parola e un concetto che cerchiamo di coniugare ogni giorno e che viene sottolineata tradizionalmente con questa iniziativa di settembre. Ed è la solidarietà vera e concreta che si attua da anni anche attraverso la Rete di Solidarietà e le altre Associazioni del territorio. È un appuntamento assai sentito e partecipato perché premia una persona per ogni associazione della Rete che si è particolarmente distinta, chi la solidarietà la fa ogni giorno, sul campo e in prima persona, ed è il riconoscimento a una vita dedicata agli altri. Al di là della denuncia dei problemi della nostra società, il senso civico e comunitario che ci impegnamo costantemente ad infondere in ogni nostra azione non può che amare e sostenere un'iniziativa che fa emergere storie autentiche e positive. Un grazie dunque a tutti i volontari e ai loro valori: l'intreccio tra volontari e istituzioni continua ad essere fondamentale, per migliorare la vita di tutti. Crediamo infatti che, accanto alla denuncia politica e istituzionale, sia questo agire concreto il miglior modo per contrastare la deriva verso la quale qualcuno sta mandando il Paese, con il valore aggiunto (e irrinunciabile) della coesione sociale che l'operare gratuitamente per gli altri è in grado di generare”.